Oltre 1 anno di silenzio per un blog è morte celebrale, a mia discolpa ho che nel frattempo ho avuto un piccolo impegno di nome Marta...
Non che in questi mesi non siano mancati gli spunti di riflessione, anzi! La maternità mi ha aperto nuove prospettive e nuove consapevolezze di marketing ed è proprio da qui che vorrei ripartire: mamme e web, propensione all'acquisto on line e comportamenti d'acquisto.
Sintetizzando bastano 3 parole chiave: notte, impulso, mobile.
Notte perché mediamente se sei mamma di neonato la notte non dormi o ti svegli almeno ogni 3 ore e, che sia tetta che sia biberon, la poppata è interminabile. Inevitabile nella penombra della camera ricorrere al mobile per passare il tempo.
Ecco l'altra parola chiave: mobile. Non solo perché di notte è la prima cosa che ti capita sotto mano, ma anche di giorno perché è lo strumento più agevole per rimanere connessa al mondo se hai libera solo una mano e forse neanche quella mentre tieni in braccio il tuo bebè.
Infine impulso, perché dopo che hai controllato e ricontrollato la posta e i social network, dopo che hai risposto a tutte le chat attive su whatsapp, dopo che hai fatto qualche giro su internet... quello che rimane è darsi allo shopping!
Si inizia con qualcosa di utile e imprescindibile come gli stickers per decorare la cameretta o il set completo di ciucci e tettarelle da 0 a 12 mesi, poi diventa un abitudine e allora scarichi quelle 3 o 4 (5, 6, ...) applicazioni di eshop che coprono i bisogni quotidiani di tutta la famiglia (Amazon in primis), fino ad arrivare al puro acquisto di impulso per cui non puoi perdere l'occasione dello sconto "A Te riservato" "Solo per Te" anche se questo significa acquistare scarpe di una taglia in più o in meno consapevole che non è la tua taglia o acquistare le formine per i ghiaccioli a dicembre perchè prima o poi arriverà l'estate.
Da operatrice del settore, persona che opera di solito nel dietro le quinte del web marketing e che ha sempre snobbato gli acquisti poco ponderati, è stata una sorpresa disarmante rendermi conto che in qualità di mamma (in particolare neomamma) sono inerme di fronte agli impulsi provenienti dal web, cliccare sui banner pubblicitari consapevole che fosse remarketing, ma felice di lasciarmi sorprendere dalla "casualità" con cui il mio amico Google mi propone proprio quello di cui ho bisogno.
Il mio è una appello alle aziende che si rivolgono al target mamme: se ancora non lo avete capito, il mobile e l'ecommece sono il vostro futuro, anzi un presente imprescindibile, ma per favore non approfittate della nostra dipendenza da shopping on line o almeno se lo fate fatelo con stile!
Ora mi sono disintossicata, ho disinstallato quasi tutte le applicazioni di ecommerce dal cellulare e altri dispositivi e per ora la mia dipendenza da eshop è sotto controllo. Per ora le mie finanze sono salve... almeno fino al prossimo figlio ;-)
un'occasione di libera espressione, discussione e anche polemica sul variegato mondo del marketing nell'era digitale, inteso come particolare punto di vista sulla realtà e sul vivere aziendale, che passa attraverso la ricerca e la comunicazione.
domenica 11 settembre 2016
lunedì 2 febbraio 2015
Consigli utili per Google Map
Ecco come farsi trovare su Google Map: una semplice mossa per posizionarsi nell'ecosistema Google (=web), ancora più facile e meno impegnativo di una qualsiasi pagina Facebook o altro social network.
Leggi l'articolo completo su Fisco 7.
lunedì 3 febbraio 2014
La prima volta non si scorda mai!
Che sia la prima pratica di un nuovo lavoro o la prima volta di una qualche esperienza stravagante, l'emozione sara' sempre la stessa: paura di iniziare, paura di sbagliare e paura di non fare la cosa giusta!
La prima volta e' sempre difficile e se si tratta di una pratica fiscale il rischio di sbagliare e' concreto, ma proprio perche' la prima volta e' cosi' importante e cosi' difficile (piu' a dirsi che a farsi!) bisogna farlo con qualcuno di unico e di affidabile.
In estrema sintesi, questo e' il pensiero e l'ispirazione che sta dietro il progetto video Prima Pratica di Servizi CGN, questo e' il senso evocato in modo volutamente ambiguo e con un po' di sana ironia dal claim "La prima volta non si scorda mai, falla con CGN!".
In pratica, un palinsesto giornaliero di video tutorial di max 30 minuti trasmessi tutti i giorni alle ore 12 sul sito CGN o sulla play list dedicata del canale You Tube di Servizi CGN, tutti i giorni un tema diverso e tutte le settimane un appuntamento fisso per ciascun servizio: Comunicazione Unica, ISEE, Locazioni, Patronato, Antiriciclaggio, Colf & Badanti, Assicurazioni, Successioni.
Ancora una volta, un esempio di come ironia e creativita' possono esprimersi al meglio anche su temi apparentemente ostici come l'assistenza fiscale o i servizi camerali.
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mercoledì 15 gennaio 2014
Marketing per il professionista del settore fiscale
Nei momenti di crisi di mercato, quando la concorrenza cresce e i fatturati calano il marketing assume maggior rilevanza e interesse diffuso. Marketing nel senso letterale del termine e cioe' "interazione consapevole e proattiva con il mercato di riferimento".
E' questa la premessa che motiva e giustifica il diffondersi di formazione marketing anche nei settori B2B e nelle categorie dei liberi professionisti, abituati per troppo tempo a lavorare principalmente di passaparola e buone referenze.
Oggi giorno la garanzia di un buon prodotto e un buon servizio non basta piu', ci vuole anche un grande marketing!
Ecco allora che il Professionista del settore fiscale, dottore commercialista o consulente del lavoro che sia, e' chiamato a rispolverare le reminescenze scolastiche e cimentarsi con la teoria del marketing dalle 4P del Kotler ai social network.
SAVE THE DATE
Venerdi' 17 - ore 15
Il Marketing per il Professionista
Un appuntamento interessante e gratuito per il Professionista del settore fiscale, ma non solo...
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venerdì 22 novembre 2013
WOBI 2013
MARTIN LINDSTROM
Fan dei Lego da sempre, denunciato dai legali della stessa LEGO all'eta' di appena 11 anni e subito dopo inserito nel comitato di consulenza di LEGO. Oggi e' un consulente marketing di fama mondiale, punto di riferimento per il neuromarketing e tra le persone piu' influenti al mondo secondo il TIME 2009.

Cio' che facciamo e' per l'85% irrazionale, per questo non si puo' pensare che il consumatore ci dica razionalmente quali sono i suoi bisogni o le sue aspettative. Non le sa neanche lui!
Per capire davvero cosa vuole il consumatore bisogna viverci insieme, dormirci insieme se serve e osservarlo nelle sue abitudini quotidiane. Bisogno essere continuamente in contatto con i nostri clienti e consumatori, conoscerli e farceli "amici".
Le ricerche su ampi campioni statistici e domande razionali non servono, meglio pochi consumatori e poche domande ma fare le domande giuste!
LUKE WILLIAMS
Esperto di innovazione e design, fa parte dell'agenzia Frog Design e insegna all'Universita' di New York. Specializzato nello sviluppo di nuovi brand, prodotti e servizi, e' autore di Distrupt: come trasformare le idee dirompenti in strategie di business rivoluzionarie.
L'intervento in pillole:
Proprio quando va tutto bene e stai facendo tutto nel modo giusto, questo e' il momento in cui sei piu' vulnerabile ed e' per questo che devi importi di cambiare punto di vista e innovare.
In sintesi? Bisogna cambiare punto di vista e pensare fuori dagli schemi!
... e se hai un'idea brillante, non basta averla ma devi anche sapere convincere gli altri!!!
Liberamente tratto dal World Business Forum 2013 Milano
venerdì 21 giugno 2013
TAKE IT ISEE: quando il fisco è un gioco da ragazzi!
L'estate ormai è arrivata, ma per molti giovani non è solo il periodo per pensare alle vacanze quanto piuttosto il momento di pensare all'Università.
Cosa fare del proprio futuro? A quale Università iscriversi ? Ma anche, come fare ad accedere alle borse di studio o alla riduzione delle tasse universitarie?
Non è facile dare consigli sulle scelte di vita, invece è facile sapere come risparmiare sui costi dell'Università con TAKE IT ISEE!
TAKE IT ISEE è la nuova campagna di web marketing promossa da Caf CGN per i giovani che necessitano dell’attestazione ISEE/ISEEU per accedere alle agevolazioni previste da Università ed Enti del Diritto allo Studio per la riduzioni delle tasse universitarie, le borsa di studio, gli alloggi universitari o l’accesso agevolato ai servizi mensa.
Attraverso il mini sito web TAKE IT ISEE è possibile ottenere le informazioni essenziali su che cos’è l’ISEE, a cosa serve, come si ottiene e cercare tra gli oltre 9.000 uffici incaricati Caf CGN il Professionista più vicino a cui affidarsi per l’assistenza fiscale. Gli uffici autorizzati Caf CGN che hanno aderito all’iniziativa sono geolocalizzati sul territorio e contattabili direttamente da mobile.
Cosa fare del proprio futuro? A quale Università iscriversi ? Ma anche, come fare ad accedere alle borse di studio o alla riduzione delle tasse universitarie?
Non è facile dare consigli sulle scelte di vita, invece è facile sapere come risparmiare sui costi dell'Università con TAKE IT ISEE!
TAKE IT ISEE è la nuova campagna di web marketing promossa da Caf CGN per i giovani che necessitano dell’attestazione ISEE/ISEEU per accedere alle agevolazioni previste da Università ed Enti del Diritto allo Studio per la riduzioni delle tasse universitarie, le borsa di studio, gli alloggi universitari o l’accesso agevolato ai servizi mensa.
Attraverso il mini sito web TAKE IT ISEE è possibile ottenere le informazioni essenziali su che cos’è l’ISEE, a cosa serve, come si ottiene e cercare tra gli oltre 9.000 uffici incaricati Caf CGN il Professionista più vicino a cui affidarsi per l’assistenza fiscale. Gli uffici autorizzati Caf CGN che hanno aderito all’iniziativa sono geolocalizzati sul territorio e contattabili direttamente da mobile.
TAKE IT ISEE è
un’iniziativa volta a sensibilizzare gli studenti universitari
circa le opportunità di accesso alle agevolazioni in fatto di ISEE, una campagna marketing del tutto innovativa
per il settore di riferimento e una creatività frizzante che ha saputo rendere
leggeri anche temi ostici come il fiscale.
A riprova del fatto che se c'è passione nel proprio lavoro e sincero interesse verso il mercato di riferimento, ci si può divertire anche con il fiscale!
mercoledì 6 marzo 2013
Facebook mobile ads al limite spam
Non so se è solo una mia impressione, ma la pubblicità di
Facebook sta diventando sempre più invasiva e fastidiosa, al limite dello spam!
Passi per i monitor dei pc, ma su mobile la situazione è drammatica e spesso
fuori luogo. Considerando il lavoro che faccio, devo riconoscere che si tratta
di una gran bella trovata, ma dal punto di vista utente penso di essere al
limite della sopportazione.
Facciamo un gioco: prendiamo il nostro smartphone e aggiorniamo la pagina notizie di Facebook, cosa vediamo? Come minimo mezzo schermo è occupato dai così detti “post consigliati” e cioè pubblicità!
Non intendo iniziare un’improbabile crociata “anti FB-Ads”,ma se mi permettete Cari colleghi vorrei darvi qualche consiglio per evitare di diventare spam indesiderato.
1. PROFILATE, PROFILATE, PROFILATE! PER L’AMOR DEL CIELO PROFILATE!
So bene che l’eccessiva profilazione riduce i numeri e i risultati attesi, ma non posso ricevere continue offerte premaman solo perché “donna” o consigli sull’ultima miracolosa crema antirughe solo perché “donna over 18 anni”!
2. NON PRENDIAMOCI IN GIRO (NON TROPPO ALMENO)
Sui media così detti tradizionali è ormai sdoganato il ricorso ad una certa enfasi nei messaggi promozionali e promesse al limite del vero, ma su FB e per di più sul mobile si pretende un po’ più di autenticità! Del resto, siamo in un contesto molto personale e “tra amici”. In TV o sulla stampa, il viso compiaciuto della Cuccarini mi da fiducia e ci posso anche credere che l’antirughe mi fa perdere 10 anni. Su Facebook no! Anche perché, se l’antirughe me lo consiglia mia cugina di 20 anni, è evidente che non solo non ci credo ma mi da pure un po’ fastidio!
3. NON AVEVAMO DETTO LOCAL?
Cos’è successo al fattore chiave del mobile?! La possibilità di georeferenziare l’utente e proporgli contenuti localizzati sulla base della sua posizione effettiva? Ok che la crema antirughe non mi serve … ma se mi capita di scoprire che l’ultimo ritrovato della scienza lo vendono a due isolati da qui e magari è anche in offerta, - non lo ammetterò mai - ma corro subito ad acquistarlo!
Facciamo un gioco: prendiamo il nostro smartphone e aggiorniamo la pagina notizie di Facebook, cosa vediamo? Come minimo mezzo schermo è occupato dai così detti “post consigliati” e cioè pubblicità!
Non intendo iniziare un’improbabile crociata “anti FB-Ads”,ma se mi permettete Cari colleghi vorrei darvi qualche consiglio per evitare di diventare spam indesiderato.
1. PROFILATE, PROFILATE, PROFILATE! PER L’AMOR DEL CIELO PROFILATE!
So bene che l’eccessiva profilazione riduce i numeri e i risultati attesi, ma non posso ricevere continue offerte premaman solo perché “donna” o consigli sull’ultima miracolosa crema antirughe solo perché “donna over 18 anni”!
2. NON PRENDIAMOCI IN GIRO (NON TROPPO ALMENO)
Sui media così detti tradizionali è ormai sdoganato il ricorso ad una certa enfasi nei messaggi promozionali e promesse al limite del vero, ma su FB e per di più sul mobile si pretende un po’ più di autenticità! Del resto, siamo in un contesto molto personale e “tra amici”. In TV o sulla stampa, il viso compiaciuto della Cuccarini mi da fiducia e ci posso anche credere che l’antirughe mi fa perdere 10 anni. Su Facebook no! Anche perché, se l’antirughe me lo consiglia mia cugina di 20 anni, è evidente che non solo non ci credo ma mi da pure un po’ fastidio!
3. NON AVEVAMO DETTO LOCAL?
Cos’è successo al fattore chiave del mobile?! La possibilità di georeferenziare l’utente e proporgli contenuti localizzati sulla base della sua posizione effettiva? Ok che la crema antirughe non mi serve … ma se mi capita di scoprire che l’ultimo ritrovato della scienza lo vendono a due isolati da qui e magari è anche in offerta, - non lo ammetterò mai - ma corro subito ad acquistarlo!
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