venerdì 22 novembre 2013

WOBI 2013


MARTIN LINDSTROM

Fan dei Lego da sempre, denunciato dai legali della stessa LEGO all'eta' di appena 11 anni e subito dopo inserito nel comitato di consulenza di LEGO. Oggi e' un consulente marketing di fama mondiale, punto di riferimento per il neuromarketing e tra le persone piu' influenti al mondo secondo il TIME 2009.

L'intervento in pillole: 
Cio' che facciamo e' per l'85% irrazionale, per questo non si puo' pensare che il consumatore ci dica razionalmente quali sono i suoi bisogni o le sue aspettative. Non le sa neanche lui!
Per capire davvero cosa vuole il consumatore bisogna viverci insieme, dormirci insieme se serve e osservarlo nelle sue abitudini quotidiane. Bisogno essere continuamente in contatto con i nostri clienti e consumatori, conoscerli e farceli "amici".
Le ricerche su ampi campioni statistici e domande razionali non servono, meglio pochi consumatori e poche domande ma fare le domande giuste!

LUKE WILLIAMS
Esperto di innovazione e design, fa parte dell'agenzia Frog Design e insegna all'Universita' di New York. Specializzato nello sviluppo di nuovi brand, prodotti e servizi, e' autore di Distrupt: come trasformare le idee dirompenti in strategie di business rivoluzionarie.

L'intervento in pillole: 
Proprio quando va tutto bene e stai facendo tutto nel modo giusto, questo e' il momento in cui sei piu' vulnerabile ed e' per questo che devi importi di cambiare punto di vista e innovare.
In sintesi? Bisogna cambiare punto di vista e pensare fuori dagli schemi!
... e se hai un'idea brillante, non basta averla ma devi anche sapere convincere gli altri!!!

Liberamente tratto dal World Business Forum 2013 Milano

venerdì 21 giugno 2013

TAKE IT ISEE: quando il fisco è un gioco da ragazzi!

L'estate ormai è arrivata, ma per molti giovani non è solo il periodo per pensare alle vacanze quanto piuttosto il momento di pensare all'Università.
Cosa fare del proprio futuro?  A quale Università iscriversi ? Ma anche, come fare ad accedere alle borse di studio o alla riduzione delle tasse universitarie?
Non è facile dare consigli sulle scelte di vita, invece è facile sapere come risparmiare sui costi dell'Università con TAKE IT ISEE!

TAKE IT ISEE è la nuova campagna di web marketing promossa da Caf CGN per i giovani che necessitano dell’attestazione ISEE/ISEEU per accedere alle agevolazioni previste da Università ed Enti del Diritto allo Studio per la riduzioni delle tasse universitarie, le borsa di studio, gli alloggi universitari o l’accesso agevolato ai servizi mensa.




Attraverso il mini sito web TAKE IT ISEE è possibile ottenere le informazioni essenziali su che cos’è l’ISEE, a cosa serve, come si ottiene e cercare tra gli oltre 9.000 uffici incaricati Caf CGN il Professionista più vicino a cui affidarsi per l’assistenza fiscale. Gli uffici autorizzati Caf CGN che hanno aderito all’iniziativa sono geolocalizzati sul territorio e contattabili direttamente da mobile.

TAKE IT ISEE è un’iniziativa volta a sensibilizzare gli studenti universitari circa le opportunità di accesso alle agevolazioni in fatto di ISEE, una campagna marketing del tutto innovativa per il settore di riferimento e una creatività frizzante che ha saputo rendere leggeri anche temi ostici come il fiscale.
A riprova del fatto che se c'è passione nel proprio lavoro e sincero interesse verso il mercato di riferimento, ci si può divertire anche con il fiscale!

mercoledì 6 marzo 2013

Facebook mobile ads al limite spam

Non so se è solo una mia impressione, ma la pubblicità di Facebook sta diventando sempre più invasiva e fastidiosa, al limite dello spam! Passi per i monitor dei pc, ma su mobile la situazione è drammatica e spesso fuori luogo. Considerando il lavoro che faccio, devo riconoscere che si tratta di una gran bella trovata, ma dal punto di vista utente penso di essere al limite della sopportazione.

Facciamo un gioco: prendiamo il nostro smartphone e aggiorniamo la pagina notizie di Facebook, cosa vediamo? Come minimo mezzo schermo è occupato dai così detti “post consigliati” e cioè pubblicità!

Non intendo iniziare un’improbabile crociata “anti FB-Ads”,ma se mi permettete Cari colleghi vorrei darvi qualche consiglio per evitare di diventare spam indesiderato.

1. PROFILATE, PROFILATE, PROFILATE! PER L’AMOR DEL CIELO PROFILATE!
So bene che l’eccessiva profilazione riduce i numeri e i risultati attesi, ma non posso ricevere continue offerte premaman solo perché “donna” o consigli sull’ultima miracolosa crema antirughe solo perché “donna over 18 anni”!

2. NON PRENDIAMOCI IN GIRO (NON TROPPO ALMENO)
Sui media così detti tradizionali è ormai sdoganato il ricorso ad una certa enfasi nei messaggi promozionali e promesse al limite del vero, ma su FB e per di più sul mobile si pretende un po’ più di autenticità! Del resto, siamo in un contesto molto personale e “tra amici”. In TV o sulla stampa, il viso compiaciuto della Cuccarini mi da fiducia e ci posso anche credere che l’antirughe mi fa perdere 10 anni. Su Facebook no! Anche perché, se l’antirughe me lo consiglia mia cugina di 20 anni, è evidente che non solo non ci credo ma mi da pure un po’ fastidio!

3. NON AVEVAMO DETTO LOCAL?
Cos’è successo al fattore chiave del mobile?! La possibilità di georeferenziare l’utente e proporgli contenuti localizzati sulla base della sua posizione effettiva? Ok che la crema antirughe non mi serve … ma se mi capita di scoprire che l’ultimo ritrovato della scienza lo vendono a due isolati da qui e magari è anche in offerta, - non lo ammetterò mai - ma corro subito ad acquistarlo!

giovedì 21 febbraio 2013

Google+ siamo circondati!

Com'era stato per Facebook e poi per Twitter, ora e' il momento di Google+ ... proliferano le pagine aziendali Google+, non mancano i webinair sul tema e il widget g+ capeggia orgoglioso su tutte le principali pubblicita' dallo schermo alla carta stampata.
Che dire? L'ennesimo social di moda o un tendenza destinata a durare ed evolversi nel tempo? Avrei optato per la prima, da scettica quale sono di natura, ma dopo l'incontro sul tema con gli amici di Google al Social Media Week di Milano posso solo dire: AIUTO! Si salvi chi puo'! Oppure... impariamo a conoscere il mezzo e saltiamoci sopra velocemente...

G+: una strategia chiara e ben delineata
Sono rimasti ad aspettare qualche anno, osservando e studiando il comportamento degli altri social network; sono partiti relativamente in sordina, facendo numeri soprattutto grazie alla potenza del nome ma con poco sostegno dalla community virtuale - io per prima devo fare ammenda di tutte le mie colpe: non ci credevo molto, ma mi sono ricreduta soprattutto negli ultimi tempi che il mio profilo, quasi dimenticato e forse mai usato, sembra avere assunto vita propria... - ; che Google fosse una macchina da guerra e che sia un monopolista in fatto di motori di ricerca si sa', ma la prospettiva e' quella di diventare monopolista del web nella sua totalita'!

Che c'e' di nuovo rispetto a Facebook?
Beh innanzitutto, G+ e' nato gia' pensando alle aziende e all'utilizzo che le aziende fanno dei social, con una forte vocazione marketing; G+ ha imparato dagli errori altrui e ha preso ispirazione da tutto quello che meglio funziona sul mercato on line, vedi gli hangout e gli eventi; aggiungici che ha rivisto l'intero ecosistema dei propri strumenti in modo da farlo diventare un mondo in cui entri facilmente e poi non esci piu', ottieni che chiunque tu sia, azienda o utente privato, non puoi sottrarti a Google!

Per avere un'opinione un po' piu' "istituzionale" sul tema, leggi qua.

giovedì 7 febbraio 2013

Nuovo Sito Web CGN


Come conciliare l'anima artistica di un'azienda con le necessità informative di un prodotto ad alto contenuto tecnico/professionale? Come conciliare le necessità estetiche di un canale di comunicazione digitale con la serietà di un target B2B?  Come conciliare le potenzialità multimediali del web con fisco e tasse? ... Non è facile trovare un compromesso efficace, ma per il nuovo sito web di Servizi CGN credo sia stato fatto un buon lavoro!
Voi cosa ne pensate?